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Novembre 2020
CAVI ELETTRICI: COME SMALTIRLI CORRETTAMENTE
Può capitare che, dopo aver fatto alcune riparazioni, restino dei cavi elettrici di cui non si sa cosa fare e dove smaltirli. Come tanti altri materiali, anche i cavi elettrici possono essere riciclati contribuendo così alla salvaguardia del pianeta.
Tra i vari componenti che costituiscono il cavo elettrico c’è il rame: un metallo molto pregiato che, se correttamente recuperato, può essere di nuovo rimesso nel circolo produttivo dando vita a nuovi oggetti. Anche i materiali di rivestimento possono essere recuperati (PVC) e di nuovo utilizzati per altri prodotti.
I cavi possono essere consegnati presso l’isola ecologica del proprio Comune e da qui trasferiti in centri specializzati nel riciclo per ridare loro nuova vita.
La gestione dei rifiuti in Italia è disciplinata del Decreto Legislativo 152 del 2006 (parte IV), in parte modificato dal D.Lgs. 205 del 2010. A questo testo base, detto anche “Codice ambientale”, si aggiungono altre disposizioni specifiche di settore e diverse normative non omogenee e soggette a continue modifiche ed aggiornamenti.
Nel caso in cui il produttore del rifiuto sia un’azienda, dovrà provvedere alla caratterizzazione del rifiuto speciale e all’assegnazione del codice CER secondo l’elenco dei codici identificativi, in base al ciclo produttivo che lo ha generato.